Chi Sono
Chi sono?
Sono uno di Voi, uno dei circa otto miliardi di persone che vivono sul nostro pianeta, impantanato nella melma di una società Ipocrita, manipolato cinicamente da gruppi di potere occulto che, disponendo di illimitate risorse economiche, sempre più incisivamente e negativamente, influenzano la vita di ognuno di noi.
Il condizionamento delle masse popolari, da parte dei detentori del potere economico, ha raggiunto livelli impensabili, probabilmente persino superiori a quanto gli stessi si prefiggevano, il tutto facilitato dalla politica resa serva, dall’intero sistema dei mass media rigidamente controllato ed orientato.
Per evitare che il baratro ingoi l’intero genere umano è necessario prendere coscienza, profonda coscienza, che un ciclo di modello di sviluppo sociale si è concluso e che si rende necessario avviarne un altro, più consono alle mutate condizioni culturali, tecnologiche e sociali.
Quello di cui l’umanità nel suo complesso ha bisogno è di avviare la nascita di un nuovo Rinascimento, di una nuova società dove sarà posta la parola fine all’uomo “duale”, l’uomo che sa di essere qualcosa di diverso da quello che il sistema lo obbliga ad essere.
Dopo il lungo periodo di oscurantismo culturale, per l’uomo, è giunto il momento della Rinascita, che consiste nella riappropriazione della vera Libertà, bisogno percepito da molti uomini di pensiero, ma che non si concretizza ancora in progetto operativo.
La nostra vita è stata cambiata, non è più quella di una volta, nei secoli scorsi nascevamo, crescendo ricevevamo dalla società le conoscenze acquisite dai nostri predecessori, imparavamo quindi a lavorare ed a vivere in base alle nostre libere scelte ed alle nostre attitudini. Oggi non è più così, quando nasciamo ci viene assegnato un numero, un codice fiscale e veniamo inseriti in programmi culturali, per mezzo dei quali ci viene effettuato il “lavaggio del cervello”, in conformità con le aspettative della politica e dei suoi padroni, i quali non hanno bisogno di uomini ma numeri, entità di consumo, schiavi.
Naturalmente, nessuno di noi vuole essere considerato uno schiavo, ma ad essere onesti, dobbiamo riconoscere che lo siamo a tutti gli effetti, pur se a livelli diversi di asservimento. E’ Il potere economico che progetta il sistema sociale ed istituzionale, attraverso una oscura rete di interconnessioni internazionali, si prefigge pochi ma vitali obiettivi: accrescere il proprio potere di controllo delle masse e concentrare in una sempre più ristretta élite, la ricchezza del pianeta.
L’élite che ci governa, per raggiungere lo scopo ultimo, quello che chiamano “Nuovo Ordine Mondiale”, opera su diversi gradini di sottomissione:
È il primo gradino di condizionamento delle masse; il programma scolastico è progettato per assorbire l’attenzione del futuro cittadino nella memorizzare e ripetizione di concetti preconfezionati, al fine di ottenere buoni voti, un diploma o una laurea e quindi guadagnarsi un lavoro, magari precario, grazie al quale, divenire un dipendente di qualcun’altro per il resto della vita. Il sistema ti preparerà ad essere un lavoratore a tempo pieno, ti sarà estremamente difficile far emergere le tue specificità, la tua mente sarà completamente assorbita dagli obiettivi del programma di studio, dai test e dai tanti esami. Negli insegnamenti che riceverai si terrà lontana ogni aspirazione di carattere spirituale e morale, sarai programmato per il gruppo e non per un tuo personale progetto di vita. La scuola non ti insegnerà l’autonomia ma la dipendenza. Uscirai dalla scuola già pronto per essere inserito in una catena di produzione e distribuzione dei beni, dove tu non sei più un soggetto pensante, produttore di idee, partecipe del progresso sociale, ma un anonimo, con una pancia da riempire e le tasche da svuotare.
Dopo aver superato tutti gli esami, dopo che sarai diventato una semplice pedina del sistema, dopo che avrai rinunciato alle tue idee, dopo che la tua spiritualità emergerà solo attraverso le tue devianze, perversioni e depressioni, dopo che solo la disponibilità di denaro sarà importante per te, entrerai a far parte a pieno titolo della schiera di schiavi che pur di sopravvivere, sarai pronto ad accettare:
un lavoro precario, una paga da fame, impegni economici sempre più gravosi, in un contesto sociale basato esclusivamente sul consumo di beni, insicuro e degradato.
La televisione è il più potente e distruttivo mezzo che il sistema di controllo utilizza per sottomettere le menti al mercato globale. I continui spot pubblicitari non ti indirizzano solo al consumo, di più, te ne rendono dipendente, schiavo della necessità di consumare. I telegiornali, trasmessi dalle reti che ormai sono per lo più di proprietà delle élite economiche, forniscono le informazioni che sono utili al padrone, per cui tu cittadino non ti farai mai un’idea della realtà sociale, ma di una realtà virtuale che coincide perfettamente con gli interessi del tuo padrone. Il resto delle programmazioni sono per lo più banali, vuoti nei contenuti, spesso volgari e violenti fino all’indecenza, ovvero così specializzati da essere compresi solo da poche menti elette.